
Castelplanio-Montecarotto: attivato il binario dispari
Attivato il binario dispari della nuova tratta Castelplanio-Montecarotto

Salcef completa la prima fase di costruzione del raddoppio ferroviario sulla linea Orte-Falconara, rendendo operativi il nuovo binario e parte della nuova stazione di Castelplanio-Cupramontana.
Lo scorso 9 luglio è stato attivato il nuovo binario dispari tra le stazioni di Castelplanio e di Montecarotto, lungo la linea ferroviaria Orte-Falconara che congiunge Ancona con Roma.
L’opera, della lunghezza complessiva di circa 6.200 m, rappresenta un primo tassello del progetto di raddoppio della tratta, un investimento importante sia per la mobilità interna ed esterna alla Regione, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale.
Il cantiere, inaugurato nel febbraio 2002, è rimasto per lungo tempo in una situazione di stallo, finché nell’ottobre 2015 Salcef è subentrata ufficialmente come unica impresa esecutrice, completando in soli 21 mesi questa prima fase funzionale dei lavori.
Il nuovo binario si sviluppa in parte in affiancamento alla linea esistente, in parte seguendo una variante planimetrica che in due punti attraversa il fiume Esino, grazie alla costruzione di due nuovi viadotti ferroviari. Lunghe rispettivamente 161 e 185 m, entrambe le infrastrutture sono composte da campate in CAP e in acciaio misto CLS.

In occasione dei lavori sono state realizzate diverse opere di sistemazione fluviale. Oltre a interventi di protezione idraulica in corrispondenza delle spalle e delle pile dei due viadotti, è stata realizzata una paratia di 300 m per la difesa del rilevato ferroviario, dotata di una sponda rinforzata con massi da scogliera.
Le operazioni lungo l’Esino non sono state le uniche che hanno interessato il territorio: il progetto è stato realizzato con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale e al miglioramento della mobilità . Lungo la linea sono stati installati 2.900 m di barriere fonoassorbenti poggiate su circa 900 pali a elica continua (ø 600 mm, tecnologia Trelicon). Inoltre, la tratta è complessivamente interessata da ben 10 sottopassi, alcuni già aperti alla viabilità e altri in fase di ultimazione.
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Con la messa in servizio del nuovo binario è stata attivata una parte della nuova stazione di Castelplanio-Cupramontana, costruita rispondendo a tutti i requisiti di modernità e fruibilità , in particolare rendendo la struttura adatta alla mobilità degli utenti diversamente abili. Il nuovo marciapiede, lungo circa 300 m e di altezza ergonomica per facilitare l’accesso ai treni, è munito di percorsi e mappe tattili, ed è accessibile tramite un sottopasso pedonale e un ascensore.
La seconda fase di costruzione del raddoppio è attualmente in corso, e prevede tra l’altro: la realizzazione di una sede per il nuovo binario che si svilupperà su parte della sede del binario dismesso; il completamento della stazione di Castelplanio; l’ultimazione delle barriere antirumore; l’apertura delle restanti viabilità locali e la realizzazione di opere a verde.