Il Gruppo Salcef continua a crescere nel primo trimestre del 2023, con ricavi pari a € 160 milioni (+49%), EBITDA di € 33 milioni (+51%) e un portafoglio ordini di € 1,75 miliardi.

Il Consiglio di Amministrazione di Salcef Group S.p.A. ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023, riportando i seguenti risultati principali rispetto al 31 marzo 2022:

• Ricavi di € 160,4 milioni (+49%)
• EBITDA di € 32,9 milioni (+51,1%)
• EBIT di € 22,4 milioni (+67,8%)
• Utile Netto di € 14,3 milioni (+174%)
• Posizione Finanziaria Netta adjusted positiva di € 35,2 milioni (valore positivo al 31 dicembre 2022: € 26 milioni)

Valeriano Salciccia, Amministratore Delegato di Salcef Group, ha commentato: “I primi tre mesi dell’anno confermano le robuste dinamiche di crescita evidenziate già nel corso del secondo semestre del 2022. Un trimestre molto positivo dal punto di vista operativo con l’avvio delle attività sui nuovi contratti, specialmente negli Stati Uniti, e dell’integrazione nel Gruppo della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie. Unitamente alla performance commerciale che ha supportato l’ulteriore crescita del portafoglio ordini, tutti segnali che rafforzano la nostra fiducia sulla restante parte dell’anno.”

Nel primo trimestre dell’anno, il Gruppo ha registrato ricavi consolidati pari a € 160,4 milioni, rappresentando una crescita del 49,0% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tale crescita è attribuibile non solo al confronto favorevole con l’anno precedente, ma anche a una significativa crescita organica del 30%, all’acquisizione della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie (€ 12,5 milioni) avvenuta a dicembre 2022 e all’acquisizione del ramo d’azienda del Gruppo PSC (€ 8,4 milioni) effettiva a partire da maggio 2022 e quindi non consolidata nel primo trimestre dell’anno precedente. La Business Unit Heavy Civil Works registra la crescita più marcata grazie alle attività sulla linea AV/AC Verona-Padova, mentre Track & Light Civil Works ed Energy, Signalling & Telecommunication evidenziano un aumento dei ricavi del 26,9% e del 51,4% rispettivamente.

L’EBITDA consolidato è di € 32,9 milioni, registrando un aumento del 51,1% rispetto al primo trimestre del 2022, mentre l’EBITDA margin si attesta al 20,5%, in linea con le aspettative.

L’EBIT consolidato è di € 22,4 milioni, mostrando un aumento del 67,8% nonostante i maggiori ammortamenti per € 2,1 milioni dovuti all’entrata in funzione di nuovi impianti e macchinari oggetto di investimento nel corso del 2022 e nei primi tre mesi del 2023.

L’Utile Netto di Gruppo adjusted è pari a € 13,8 milioni, registrando un aumento del 50,5% rispetto ai € 9,2 milioni del primo trimestre del 2022, principalmente grazie all’incremento dell’EBIT, nonostante maggiori oneri finanziari adjusted e imposte sul reddito adjusted. Il valore dell’Utile Netto di € 14,3 milioni rappresenta una crescita di € 9 milioni (174%) rispetto al primo trimestre del 2022.

La Posizione Finanziaria Netta adjusted al 31 marzo 2023 risulta positiva per € 35,2 milioni rispetto ai € 26,0 milioni di fine 2022, principalmente grazie alla generazione di cassa nel periodo, che ha più che compensato gli esborsi per il piano di acquisto di azioni proprie e per gli investimenti.

Il Portafoglio Ordini supera il record di € 1,7 miliardi registrato a fine 2022, attestandosi a € 1,75 miliardi. Le acquisizioni al di fuori dell’Italia nel primo trimestre 2023 riducono ulteriormente la componente domestica, che rappresenta il 68,8%. Le Business Unit Track & Light Civil Works ed Energy Signalling & Telecommunication risultano le più rappresentate, con il 72,8% e il 16,8% del portafoglio rispettivamente.